I pro e i contro della decisione più discussa dalle coppie in cerca di casa.
Stai progettando l’acquisto della tua nuova casa, lo so. Ti vedo.
E stai valutando il tuo potere d’acquisto. Quanto spendere?
Nel rispondere a questa domanda, un dilemma attanaglia tantissime coppie: appartamento nuovo o appartamento usato? Quali sono le sostanziali differenze tra l’uno e l’altro? E quali sono quelle differenze invisibili all’occhio ma che emergono solo vivendoci e nel corso degli anni?
Le differenze tra un appartamento nuovo e uno usato
Le differenze principali tra un appartamento nuovo ed uno usato sono di natura puramente tecnologica: abbiamo, da una parte, un appartamento tecnologicamente obsoleto: inefficiente a livello energetico, probabilmente inefficace sotto il profilo antisismico, poco attraente a livello estetico e rimasto ormai a qualche decennio fa se consideriamo i materiali utilizzati.
Qual è la contropartita positiva di tutto ciò? Com’è comprensibile, c’è un vantaggio economico lampante.
Tuttavia, a conti fatti e pur considerando l’evidente guadagno economico, sarebbe davvero poco accorto pensare che un usato sia equiparabile ad un nuovo.
Il contesto in cui scegliamo
Nella nostra città abbiamo una cultura del settore edile molto radicata: in famiglia abbiamo sempre qualcuno che si occupa di edilizia, lo “zio Peppino” titolare di un’impresa. Lo stesso zio Peppino che, quando gli sottoponi il dilemma, è quello che con fare cordiale ti avvolge poggiando la mano sulla tua spalla e guardandoti negli occhi ti dice (tradotto): «Prendi un usato, non pensarci due volte! Non avere timore, qualche lavoretto qua e là, in quattro e quattr’otto ti aggiustiamo casa!».
Così, fiducioso del lavoro dello zio e del fatto che stai risparmiando una considerevole somma di denaro, prendi la tua decisione finale: la tua nuova casa sarà un usato!
Ad avvalorare questa decisione c’è anche il fattore comodità dell’investimento: «Nel tempo, negli anni, quando metterò qualcosa da parte cambio le porte, rifaccio il bagno, cambio il pavimento…».
li svantaggi invisibili dell’appartamento usato
Gli svantaggi ci sono, eccome: un’impostazione dei lavori di questo tipo purtroppo, fa sì che il lasso di tempo durante il quale sopporti il debito non sia circoscritto nel tempo ma sia spalmato nel corso degli anni.
Questo aiuta molto, sebbene la percezione sia comunque errata. Un investimento previsto per una ristrutturazione pari a 10, 100, 1000 o 10.000 € è molto probabile diventi almeno il doppio per 3 motivi:
- Tendiamo a sottostimare l’ingenza dell’investimento connesso alla ristrutturazione (perché i lavori non vengono eseguiti a regola d’arte e sei costretto a farli 2 volte, perché il risultato finale non è come tua moglie si aspettava, o per diversi altri motivi che si verificano all’ordine del giorno);
- Perché parti da un’idea di rifinitura per poi ritrovarti sul momento a scegliere qualcos’altro di più costoso dato che ti rendi conto che quella che stai facendo è un’operazione unica nel tempo che condizionerà il tuo vivere quotidiano per il resto degli anni in cui abiterai quella casa – il classico «Beh, ora lo sto facendo, tanto vale farlo una volta e bene»;
- Perché l’appartamento che scegli vive di fatto all’interno di un involucro ancora più grande (il condominio) che comunque necessita di manutenzione e ristrutturazione: non dimenticare che stiamo parlando, nella maggior parte dei casi, di un immobile che ha già vissuto i suoi 20 o 30 anni.
È così, a conti fatti ti ritrovi a pagare 170 a fronte dei 100 iniziali previsti, con un immobile strutturalmente antico, tecnologicamente obsoleto, energeticamente inefficiente, che hai pagato poco meno di un immobile nuovo al passo con i tempi con gli stili di vita, con le tendenze e soprattutto che disegni tu internamente, dalla A alla Z.
L’importanza del recupero edilizio
È il caso ora di spezzare una lancia a favore del recupero edilizio: è vero, non si può vendere sempre, solo ed esclusivamente nuovo.
È anche comprensibile e anzi incentivabile la riqualificazione del patrimonio edile esistente: tuttavia, questo andrebbe fatto in modo professionale e tenendo conto di tutti i fattori (sismici, energetici, urbanistici e di buon senso).
I vantaggi invisibili dell’appartamento nuovo
Parliamo ora dei vantaggi che si ottengono con la scelta di un appartamento nuovo.
Cominciamo dalla Personalizzazione, allo stesso tempo un concetto e una pratica di cui negli ultimi tempi si è fatto un uso sconsiderato.
In linea di massima, le pratiche per garantire la personalizzazione di un appartamento variano da territorio a territorio. In alcune città ti vengono imposte scelte limitate da capitolato. Ad Altamura, invece, la personalizzazione è portata all’estremo, fino anche a scegliere la posizione di una presa o il verso in cui verrà montata una vasca da bagno, per intenderci.
Ad ogni modo, comunque, tutte le imprese oggi riescono a farti personalizzare la tua casa.
Ma qual è la pratica più utilizzata dalle imprese?
In genere, le imprese operano acquistando e immagazzinando grossi quantitativi di rifiniture ottenendo un importante risparmio. Tutte le scelte, poi, verranno proposte agli acquirenti all’interno di un dato campionario. In questi casi però, trascorso anche un solo anno si arriva ad accumulare avanzi di magazzino che divengono obsoleti e non più idonei, non più scelti.
Cosa fa Petilia Costruzioni? Prendendo come esempio un pavimento, il processo è più o meno quello che segue…
Di quanto pavimento ha bisogno la tua nuova casa? Mettiamo 80 m2.
Perfetto. Quanto costa in media un pavimento al metro quadro (prezzo scontato per l’impresa)? 20 €/m2? Benissimo! Hai a disposizione 20 €/m2 x 80 m2 = 1.600€. Con questa somma, recati ai rivenditori che ti piacciono e scegli le tue rifiniture preferite!
Se dovessi spendere più del budget a tua disposizione, hai comunque almeno tre vantaggi:
- Lo sai a priori e non hai sorprese;
- È una tua scelta;
- Non maturi il dubbio che l’impresa stia speculando sulle opzioni di capitolato.
Perché? Con altre imprese può capitare che ti venga presentato il conto e in quel momento non puoi più sottrarti al pagamento.
Ancora: supponiamo che dopo aver acquistato ti rendi conto che hai sempre lo zio Peppino, questa volta falegname, che progetta e realizza porte tra le più belle che tu abbia mai visto. Sai anche che zio Peppino ti vuole regalare al tuo matrimonio tutte le porte per la tua casa: bene, siccome in Petilia costruzioni abbiamo individuato tutti i prezzi all’interno di un disciplinare, siamo anche in grado di capire qual è il costo di una singola porta e per questo sottrarre il costo di queste ultime al costo totale che sosterrai acquistando da noi. In più, chiaramente, le montiamo.
E questo vale per infissi interni così come pavimenti, rivestimenti, sanitari, impianti e così via.
Un altro aspetto interessante dell’acquisto del nuovo è quello della divisione interna: se acquisti in tempo, in fase di costruzione, puoi scegliere tu come suddividere internamente la tua casa. E questo è molto utile nel caso tu abbia già complementi d’arredo che devi necessariamente continuare a utilizzare e trasferire nella tua nuova abitazione.
Gli altri vantaggi derivanti dall’acquisto di un appartamento nuovo sono quelli tipici di ogni struttura di recente costruzione: rispondenza alle normative antisismiche ed energetiche, rispondenza ai cambiamenti nello stile di vita delle nuove famiglie e chi più ne ha più ne metta.
Concludendo…
Concludendo, guardando la situazione da diverse angolazioni, emergono vantaggi connessi all’acquisto sia di un appartamento nuovo che di uno usato.
Un appartamento usato ristrutturato con le dovute attenzioni, rispettando le norme e in modo sapiente, è sicuramente degno di attenzione oltre che etico e incentivabile.
D’altra parte, un appartamento nuovo consente di razionalizzare tutti gli sforzi di acquisto in un unico investimento, con la sicurezza che i primi interventi non avverranno prima di un decennio.
E tu, quale strada hai deciso di intraprendere?